Lo scorso 18 ottobre la community ha finalmente ricevuto notizie certe circa lo sviluppo del prossimo capitolo della saga, per il momento identificato col nome in codice Project Rene ma chiamato The Sims 5 da noi e molti altri per ragioni di efficacia comunicativa. L’annuncio è stato persino certificato da immagini prototipali e informazioni di carattere generale: fra queste, un alquanto nobile e ambizioso proposito di lavorare a stretto contatto con i giocatori sin dalle fasi embrionali della produzione, orientando la costruzione del gioco sulla base dei loro riscontri e desideri.
Un sforzo preliminare di tenere fede a questa dichiarazione d’intenti è effettivamente emerso nei giorni scorsi, quando il portale informativo Insider Gaming ha reso noto che Maxis sta già sottoponendo ad un banco di prova una parte già sviluppata di Project Rene. Il 25 ottobre la compagnia ha infatti avviato una sessione di test, accessibile ad un numero ristretto di persone, al fine di ricevere i primi responsi e suggerimenti riguardo a specifiche funzionalità di gameplay.
In cosa consiste il test di gioco di Project Rene
L’ambiente simulativo con cui i pochi fortunati hanno a che fare corrisponde a quanto mostrato nel materiale visivo che ormai tutti conosciamo. A tal proposito, i tester devono avvalersi degli strumenti di personalizzazione oggetti – etichettati col termine Workshop – allo scopo di arredare e decorare un lotto. Per l’occasione, gli sviluppatori invitano a sfruttare anche la possibilità di condividere con gli altri le proprie creazioni e giocare in compagnia. Questo è quel che si evince dalla mail recapitata agli utenti selezionati, di cui abbiamo tradotto e riportato a seguire il contenuto.
Questo test si focalizzerà principalmente sul nostro nuovo strumento di personalizzazione oggetti, attualmente chiamato “Workshop”. Questo strumento ha lo scopo di aiutarti a personalizzare gli oggetti per decorare un appartamento. Ti incoraggiamo a condividere le tue creazioni, nonché scaricare ciò che gli altri giocatori avranno creato. E per goderti tutto quel che questa sessione ha da offrire, ricorda che puoi giocare con i tuoi amici!
Tieni presente che quest’esperienza preliminare è solo un aspetto di quel che Project Rene diventerà.
Ti invitiamo a condividere le sessioni con i tuoi amici e/o unirti al server Discord privato del test per trovare nuovi amici con cui giocare. In quanto membro fidato della comunità di playtesting, sei autorizzato ad invitare fino a 3 amici ad iscriversi a questa sessione.
(Puoi iscriverti al Playtesting di EA visitando il sito di EA dedicato).
The Sims 5, gli appartamenti presenti nel gioco base?
Il testo fa anche menzione esplicita degli appartamenti, dettaglio che conferma quantomeno la volontà dei produttori di includerli all’interno della versione base del gioco. E se diamo un secondo sguardo al filmato a cui abbiamo assistito durante Behind The Sims Summit ne troviamo effettiva testimonianza. Proprio in alcuni istanti della clip di anteprima si nota come l’area personalizzabile sembri circoscrivere un nucleo abitativo, mentre il resto dell’edificio ne è escluso.
All’attuale stadio di sviluppo tuttavia tutto resta relativo, pertanto non è da escludere l’eventualità che la caratteristica venga rimossa in un momento successivo della produzione. Nel caso in cui gli appartamenti ricevessero il via libera definitivo in The Sims 5, la loro presenza nella base rappresenterebbe un elemento di rottura col passato: non è un mistero che – nei capitoli precedenti – poter vivere in un palazzo o condominio è sempre stato appannaggio delle espansioni. Ricordiamo in particolare:
- I condomini di The Sims 2 Live With Friends, interamente personalizzabili.
- Gli attici di The Sims 3 Late Night, modificabili attraverso i trucchi. Diversamente dagli altri giochi, qui non era concesso fare visita ai propri vicini.
- Gli appartamenti di The Sims 4 Vita in Città. Pur reintroducendo le dinamiche condominiali, quest’Expansion Pack non ammette la costruzione di nuove residenze né la modifica di quelle esistenti.