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Il prototipo di The Sims 5 è stato hackerato e piratato

di SimsWorld

Dopo i dettagli concernenti la prima sessione di prova, prosegue l’emersione di notizie apprese per terze parti su The Sims 5, altrimenti detto Project Rene. La stessa fonte che ha reso noti i test del gioco riferisce oggi ulteriori aggiornamenti sullo sviluppo del progetto destinato a divenire il prossimo capitolo della saga. Questa volta però, le implicazioni potenziali sarebbero negative. La versione primitiva – concessa in esame ad un numero limitato di utenti – è stata infatti hackerata a pochi giorni dall’inizio della prova.

Prototipo di The Sims 5 hackerato, cos’è successo

Degli hacker – che preferiscono tenere segreta la propria identità per timore di ripercussioni – hanno contattato l’affidabile Insider Gaming per informare il sito di aver generato con successo delle sessioni autenticate al prototipo di Project Rene. Quest’operazione consente a chiunque le utilizzi di accedere al gioco senza che sia richiesto di superare delle verifiche od ottenere l’approvazione di EA. E come ovvia conseguenza, il gruppo ha potuto registrare e mostrare in forma confidenziale la propria partita al blog in questione.

I responsabili raccontano inoltre di non aver incontrato particolari criticità nel compimento dell’impresa, adducendo come giustificazione le scarse misure di sicurezza che Maxis ha adoperato per l’iniziativa. The Sims 5 impiega attualmente Unreal Engine come motore di gioco, il quale costituisce una soluzione assai comune per la prototipazione e lo sviluppo dei titoli. Per di più, il software non era sottoposto ad alcuna codifica che ne proteggesse i contenuti. La situazione era tanto favorevole che gli hacker sono riusciti a giocare insieme comunicando in modalità Peer-To-Peer, eliminando la necessità di contattare i server EA.

Un’immagine di Project Rene mostrata durante Behind The Sims Summit

Cosa accadrà adesso

Per il momento non si può stimare la portata dei danni derivanti dall’incidente. Molto dipenderà dalla volontà degli hacker di rendere pubblica o meno questa versione preliminare di Project Rene. A domanda esplicita da parte di Insider Gaming, posta proprio su quest’eventualità, hanno preferito non rispondere. Ad ogni modo, considerata l’importanza del progetto, è più ragionevole credere che la sovraesposizione di The Sims 5 sia il prodotto di una scelta deliberata, più che di una disattenzione. La confidenzialità dell’evento potrebbe perciò non essere la loro urgenza primaria: dopotutto, il prototipo di The Sims 5 hackerato è lo stesso che la compagnia ha mostrato pubblicamente nell’annuncio del 18 ottobre.

L’incursione ha comunque avuto luogo, ed in ragione di questo è probabile che EA decida di intervenire in previsione di test futuri. Si potrebbe supporre ad esempio una stretta ai vincoli di accesso al gioco: per questa prova i selezionati avevano infatti facoltà di invitare fino a tre amici, forse la concessione che ha permesso che il software finisse nel mirino degli hacker. In tal senso, la squadra di sviluppo potrebbe rendere le prossime opportunità strettamente personali al fine di tutelare il prodotto. L’augurio più sentito è naturalmente che questi fatti spiacevoli non mettano in discussione le intenzioni di continuare a coinvolgere i tester e i loro feedback sin da questo stadio preliminare di produzione, come SimGuruLyndsay aveva annunciato durante Behind The Sims Summit.

Non tutti i mali vengono per nuocere, tuttavia. Grazie a questa soffiata siamo venuti a conoscenza del riscontro positivo di cui Project Rene sta attualmente godendo. I pochi che hanno potuto sperimentare le prime funzionalità di The Sims 5 affermano di “adorarlo“. O almeno questo è quello che risulta dalle discussioni sul server Discord privato dedicato all’iniziativa.

Altra immagine di Project Rene

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