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Definire il proprio stile: intervista a MoiraVanCartier!

di Violpuri
Pubblicato il Aggiornato il

Introduzione

In questo articolo intervisteremo MoiraVanCartier, una Youtuber che si è sempre distinta nella Community con i suoi strabilianti video pubblicati su YouTube! Le faremo domande riguardo alla sua esperienza di gioco e alla sua esperienza su YouTube, ai suoi video, ai suoi progetti per il canale e le chiederemo di esporci i suoi pensieri riguardanti quest’ultimo capitolo della saga.

Intervista

Moira: Buongiorno ragazzi! Vi ringrazio per avermi proposto di fare questa intervista, non vedo l’ora di rispondere alle vostre domande.


D: Quando e come sei venuta a conoscenza di The Sims?

R: Avevo circa 9 o 10 anni, ricordo che andavo ancora alle elementari. Un giorno andai a casa di una mia compagna di classe e finito di fare i compiti ci siamo messe a giocare al pc e mi ha fatto scoprire il primo The Sims. Me ne sono talmente innamorata che le chiesi di farmi una copia del CD (della serie piccole hacker crescono!) e già dal giorno dopo avevo iniziato a giocare con la mia prima famiglia. Poi, nel 2006, vennero rilasciate con la Gazzetta dello Sport tutte le espansioni in una bellissima confezione a forma di casetta. Fino ad allora, nonostante fosse già uscito il 2, avevo giocato solo al gioco base e fu per me un’emozione poter finalmente provare anche tutte le sue espansioni. Dopo poco comprai il secondo capitolo, anche se per questo non ho tutte le espansioni e ricordo che la prima volta che ci giocai rimasi praticamente scioccata dal cambiamento di grafica del gioco, mi sembrava quasi impossibile poter finalmente vedere da vicino i miei Sims e muovermi liberamente per seguirli da ogni angolazione. Da lì ho iniziato anche ad appassionarmi al mondo dell’arredamento e della progettazione delle case, passione che è aumentata ancora di più in The Sims 3 che comprai qualche giorno dopo il suo rilascio. A volte passavo più tempo ad arredare che a giocare!


D: Qual è il tuo The Sims preferito?

R: Sicuramente The Sims 3 perché è quello con cui ho giocato per più tempo e quello che ha i contenuti che preferisco. Tra i miei preferiti vi sono la possibilità di fare le immersioni in mare per esplorare i fondali marini (nonostante io non ami per niente il mare!), gestire un resort per le vacanze, il cambio delle stagioni e l’esplorazione delle tombe nelle mete di vacanza alla ricerca di tesori nascosti.


D: Saprai che la reazione dei fan all’uscita di The Sims 4 è stata una delle più controverse: molti ritengono che sia un ottimo gioco, altri non mancano di criticarlo duramente. Tu cosa ne pensi? Ritieni che difetti di qualcosa che gli altri The Sims avevano?

R: Io faccio parte di quelli che lo sostengono, perché ritengo che non difetti in quasi niente. Nel senso che ogni The Sims è unico e quindi sarebbe sbagliato paragonare il The Sims 4 ad un capitolo precedente. Molti criticano il quarto capitolo perché non offre quello che offrivano il terzo e il secondo. Basta pensare da quanto tempo veniva richiesta l’espansione degli animali e anche ora che è stata annunciata c’è chi si lamenta perché non ci sono i cavalli. Oppure viene molto richiesta l’espansione delle stagioni e a molti non piacciono gli Stuff Pack e i Game Pack, perché ritengono che aggiungano poco al gioco. Secondo me bisogna appezzare il quarto capitolo proprio perché è diverso da tutti gli altri; è organizzato in modo diverso per quanto riguarda Expansion Pack, Game Pack e Stuff Pack e offre cose diverse. Io sono la prima ad essere felice quando ripropongono in The Sims 4 qualcosa dei precedenti capitoli perché è come un tuffo nel passato che mi fa ritornare bambina, ma sono ancora più felice quando vedo che questa cosa è stata modificata e magari migliorata. Rimarrei delusa se fosse identica ad una cosa già vista. Se devo giocare ad un The Sims 4 identico a The Sims 3 faccio prima a giocare al 3. L’unico difetto che mi sento di sottolineare e che purtroppo a volte è molto fastidioso, sono alcuni bug che molto spesso bloccano i Sims e che rendono difficile continuare a giocare, ma nemmeno i capitoli precedenti erano privi di bug. Basta pensare il 3 che, nonostante abbia un pc molto potente da far girare a livelli ultra gli ultimi giochi usciti, va a scatti e si blocca spesso. Poi per quelli che sono i contenuti di The Sims 4 non trovo nulla da criticare, come già detto è giusto che sia diverso dagli altri.

Definire il proprio stile: intervista a MoiraVanCartier

D: Qual è il punto di forza del tuo canale che ti ha permesso di arrivare al successo? Hai qualche consiglio da dare agli aspiranti Youtuber?

R: Credo che le cose più importanti siano l’organizzazione, la pazienza (tanta pazienza) e trovare un proprio stile.
L’organizzazione nell’avere un programma specifico per la pubblicazione dei video, delle miniature ben curate, dei titoli attinenti al video, una descrizione che riassuma il contenuto del video e almeno una pagina social in cui comunicare le uscite, i ritardi o le modifiche al programma.
La pazienza è fondamentale: non si può pensare di aprire un canale e avere successo già dal giorno dopo. Certo ci sono alcune persone che sono più portate di altre e riescono da subito a portare contenuti accattivanti e interessanti che catturano l’attenzione del pubblico. Ma altri, come nel mio caso, che hanno bisogno di più tempo per trovare il proprio stile e i contenuti da offrire. Io ho raggiunto i primi 10 iscritti dopo quasi tre mesi che avevo aperto il canale e all’inizio ho fatto molti errori. Per esempio i titoli dei video che, a imitazione degli Youtuber più famosi, a volte non erano molto inerenti al contenuto del video. Oppure la scelta dei giochi, cercavo quelli più popolari che piacevano agli altri piuttosto quelli che piacevano a me. Poi ho capito che stavo sbagliando. Ho iniziato a portare solo quello che piaceva a me e nel modo che piaceva a me e da li si che ho cominciato a vedere i primi risultati ed ho iniziato a definire il mio stile.
E a proposito di stile, quello che mi sento di consigliare è quello di non pretendere mai di diventare come quello Youtuber piuttosto che un altro, perché si rischia di diventarne la brutta copia, un’imitazione mal riuscita. Va bene prendere spunto e ispirazione dal proprio Youtuber preferito, ma non bisogna perdere il proprio stile e la propria originalità perché sono questi i due aspetti che fanno la differenza e che rendono il tuo canale unico.


D: Quale espansione credi possa rivoluzionare il tuo modo di giocare e quindi i tuoi video? Coincide con la tua preferita? 

R: Riportando il pensiero espresso prima, mi piacerebbe un’espansione che offra qualcosa di nuovo che non è mai stato presentato precedentemente! Che dire magari di un’espansione dedicata alla scuola dove seguire i propri bambini e aiutarli durante le lezioni, so che esiste una Mod creata da un utente che offre questa possibilità, ma considerando che a volte le Mod possono dare problemi al gioco e che io non mi fido ad usarle, sarebbe bello avere qualcosa di ufficiale. Oppure aggiungere dei luna park dove portare i propri Sims a divertirsi insieme. Oppure se vogliono riportare qualche caratteristica dei precedenti capitoli, mi piacerebbe molto approfondire la carriera del cinema, sarebbe bello avere un Sim che diventa attore e seguirlo sul set; o gestire un hotel o resort per le vacanze dei Sims; o aggiungere delle mete, non necessariamente di vacanza, ma dei luoghi esplorabili come erano le tombe di The Sims 3 Adventures, con qualche enigma e puzzle da risolvere.
Quest’ultimo punto potrebbe essere rivoluzionario se ben curato, perché cambierebbe un po’ il genere, non sarebbe più solo un gestionale, ma diventerebbe un’avventura con magari una piccola trama o degli obiettivi da seguire.
A parte questo non penso potrebbe esserci un’espansione che rivoluzionerebbe il mio modo di giocare.

Definire il proprio stile: intervista a MoiraVanCartier

D: Un elemento ricorrente nel mondo di Youtube è il confronto tra i diversi canali in termini di qualità. Credi che sia una cosa sensata o pensi che ognuno abbia qualcosa di esclusivo da offrire? Ti è mai capitato?

R: Credo che la qualità sia molto importante, bisogna però fare una distinzione sul tipo di qualità. Se si parla di qualità audio e video, questa può anche essere un aspetto marginale. Sicuramente è sempre bello guardare un video in HD piuttosto che uno registrato con un vecchio telefono, e ascoltare una voce registrata da un buon microfono piuttosto di quello integrato negli auricolari. Ma se si ha una buona qualità di contenuti, come dicevo prima, queste cose possono risultare secondarie. Se sei in grado con il tuo stile, il tuo carattere e la tua buona volontà di portare contenuti che intrattengo e vengono apprezzati, allora puoi star certo che sarà sempre un piacere seguirti anche se non hai un’attrezzatura da professionista.
Ed è proprio la qualità di contenuti a renderti unico. Prendiamo l’esempio di due Youtuber che trattano lo stesso argomento, che sia un gioco, un film, un libro o un profumo. Immaginate se queste due persone avessero un copione da leggere, identico, per trattare questo argomento. In quel caso fare un confronto tra i due sarebbe naturale, visto che hanno portato lo stesso identico contenuto. Ma se invece ognuno di loro espone in maniera diversa l’argomento, con il proprio stile, la propria creatività e la propria unicità sarà impossibile metterli a confronto perché sono due cose completamente diverse. Ti può piacere di più uno rispetto all’altro, certo questi sono i tuoi gusti, ma non credo sia giusto dire quello è più bravo di questo perché non sono paragonabili. Per farvi un esempio più concreto, mi è capitato di leggere qualche commento in cui era riportata la frase “Sei meglio di Favij”. Naturalmente apprezzo il complimento, ma nonostante entrambi trattiamo videogiochi, siamo completamente gli opposti in tutto, dallo stile, alla personalità, al modo di editare i video, al modo di esprimerci e tanto altro ancora. È impossibile paragonarci. Quindi no, non credo sia una cosa molto sensata.


 D: Quali altri generi di videogiochi ti appassionano oltre alla simulazione?

R: I miei preferiti sono le avventure grafiche, le avventure in prima o in terza persona, gli horror, gli RPG horror, i puzzle game, i Platform… praticamente quasi tutti i generi. Invece non mi piacciono proprio quei giochi in cui ci sono tanti giocatori (credo siano gli MMORPG), preferisco giocare in solitaria. E non vado pazza nemmeno per gli hack and slash.

Definire il proprio stile: intervista a MoiraVanCartier

 D: Domanda molto ricorrente che i tuoi iscritti ti ripongono è se mai userai la webcam. Hai mai pensato di fare qualche live?

R: Per le live è praticamente impossibile, non riuscirei a trovare un orario in cui farle. Dal lunedì al venerdì mi alzo alle sei e mezza per andare a lavorare e quando torno a casa la sera sono troppo stanca per mettermi davanti al pc e non vedo l’ora di andare a letto e leggere finché non mi addormento. Il sabato mattina lo dedico alle faccende di casa, il pomeriggio ho gli allenamenti di tiro con l’arco e la sera registro i video per la settimana. La domenica invece la dedico a editare i video e la passo con la mia famiglia, magari con una passeggiata in centro o un pomeriggio di shopping sfrenato con la mamma.
Per la webcam non ritengo sia necessaria, si apprezza di più il gioco senza la webcam. Potrebbe invece essere utile e carino utilizzarla nei video chiacchiericci, quei video in cui vediamo le ultime novità annunciate per The Sims 4 (e magari in futuro anche su altri giochi). Ma sono troppo timida e schiva per mostrarmi. Ad oggi non ho nessuna intenzione di mostrarmi o rivelare dettagli sulla mia vita privata come l’età, dove vivo o altro che riguarda la mia privacy, ma non nego la possibilità che un giorno (molto lontano) potrei iniziare ad usarla.


D: Qualche curiosità sull’origine del nome del canale?

R: In molti mi chiedono se è il mio vero nome o solo un nickname. In realtà non è nessuno dei due perché non è il mio nome di battesimo, ma non mi sento di definirlo nemmeno un semplice nickname. Moira è un nome che adoro, l’ho scoperto quando ero piccola e studiavo le divinità greche alle elementari. Viene usato per indicare il destino e io credo molto nel destino. Con il tempo ho iniziato a sentirlo sempre più legato a me ed è diventato come un secondo nome. Solo che in famiglia nessuno lo usava, quindi ho iniziato ad usarlo su ogni sito, account, forum su cui mi registravo ed ero felicissima di avere finalmente qualcuno che mi chiamasse con questo nome.
Per il cognome in realtà non ha un’origine specifica. Un giorno pensavo che mi sarebbe piaciuto avere anche un cognome da abbinare e non so perché, ma la prima cosa che mi è venuta in mente è stata VanCartier (giusto per specificare, si legge VanCartié) e mi è piaciuto da subito. A volte mi hanno fatto notare che è lo stesso cognome della protagonista del film Sister Act, ma non è un riferimento a lei. Può essere che l’abbia sentito da qualche altra parte, non saprei. Come detto è stato il primo nome a cui ho pensato.


D: Hai dei progetti in cantiere per il futuro? Quali giochi hai intenzione di portare sul canale?

R: Di solito non svelo mai i giochi che ho intenzione di portare. Ho una scaletta di giochi che arricchisco sempre di più e che seguo per scegliere cosa portare e cosa no, ma che non anticipo mai per non rovinare la sorpresa.
Come progetti per il futuro, l’unica cosa che posso dire è che vorrei portare più spesso la serie House Building. È la serie in cui costruisco e arredo le case che poi pubblico sulla galleria di The Sims 4. Ho molte richieste su vari tipi di case, a volte anche richieste specifiche di persone che vorrebbero una casa per i loro Sims costruita da me. Mi piacerebbe portare più spesso questa serie solo che richiede molto tempo, quindi sto pensando ad un modo per organizzare questi video in modo un po’ diverso che mi permetta di portare la serie più spesso.

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