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The Sims 4 – Guida all’uso di CurseForge per scaricare e gestire Mods e CC

di SimsWorld

I giocatori di The Sims che impiegano abitualmente custom content lo sanno bene: aggiungere e mantenere contenuti personalizzati all’interno del proprio gioco sono operazioni talvolta non lineari. In primo luogo, una sovrabbondanza di fonti da cui procurarsi il materiale – fra portali, canali, blog e profili social personali – induce l’utente a compulsare gli anfratti di Internet in cerca di quell’articolo o funzionalità tanto desiderati. Meglio non parlare, per di più, dei periodici aggiornamenti di gioco, che come il più devastante degli uragani seminano un selvaggio disordine dentro le robuste cartelle Mods, costringendo a far ciclicamente ritorno nei siti già visitati al fine di reperire nuove versioni compatibili che sostituiscano i file malfunzionanti. Solo a pensarci, la voglia di installare elementi personalizzati crolla vertiginosamente!

Se anche per voi la manutenzione autogestita di CC e Mods rappresenta un deterrente per il loro utilizzo, una soluzione alternativa – avente il nome di CurseForge – può aiutarvi a rendere meno spinosa l’esperienza generale.

Che cos’è CurseForge, e perché si usa con The Sims 4?

CurseForge è una piattaforma orientata ad una ricerca, installazione e gestione più efficiente del materiale personalizzato (custom content) di vari videogiochi, fra cui The Sims 4. Essa provvede a due scopi: offrire ai simmini un luogo ufficiale e centralizzato dal quale scaricare ed inserire Mods e CC (riducendo la necessità di navigare in altre zone della rete); nonché mettere a disposizione degli strumenti utili a tracciare ed assicurarsi il corretto funzionamento di ciò che si è ottenuto.

Tale opzione si è affacciata solo ben successivamente al rilascio del quarto capitolo: è infatti a partire da novembre 2022 che esso è annoverato fra i titoli supportati da CurseForge, a seguito di un accordo siglato fra Overwolf (proprietario del software) ed Electronic Arts.

Nelle vesti di vetrina di CC, il funzionamento della piattaforma è analogo a quello della Galleria del gioco. Ogni giocatore ha difatti la facoltà di scaricare contenuti personalizzati o caricarne di propri accedendo al sito web di CurseForge (a cui sarete indirizzati cliccando sul bottone presente in basso). Tuttavia il cuore operativo di questa utility risiede specialmente nella relativa applicazione per computer, che oltre a consentire il download di Mods, abbigliamento ed oggetti, riserva una sezione al controllo e aggiornamento della propria collezione personale.

Naturalmente l’utilizzo di CurseForge non prevede alcun costo, ed inoltre garantisce il supporto per tutte le mods facenti parte del suo ambiente.

Nonostante l’affiliazione ad EA, non vi è naturalmente alcun obbligo per creatori e modder di condividere i propri progetti esclusivamente su CurseForge. La presenza di molteplici incentivi per chi contribuisce – fra i quali programmi di monetizzazione e competizioni con premi in palio – hanno però fatto sì che molte Mods di larghissima diffusione (come la MC Command Center) fossero rese disponibili anche qui, pur con delle ovvie eccezioni: tutto ciò che non è conforme ai termini d’uso di The Sims 4 risulta infatti bandito dalla piattaforma. Alcuni esempi a riguardo includono mods per soli adulti o dai temi particolarmente truculenti.

Installare il gestore di mods di CurseForge per computer

Per iniziare a sfruttare appieno le potenzialità di CurseForge occorre scaricare ed installare l’applicazione dedicata. Per farlo è necessario innanzitutto collegarsi al sito di CurseForge (facendo clic sul bottone sottostante), quindi premere su Download per ottenere l’installer. Ai giocatori su MAC sarà invece sufficiente scorrere leggermente in basso la pagina per poi cliccare sul pulsante Download centrale, posto sotto la dicitura MAC.

Scarica CurseForge per PC & MAC

A questo punto, fare doppio clic sul file che avremo scaricato servirà ad avviare la procedura d’installazione guidata (previa concessione dell’autorizzazione all’eseguibile). Di fronte alla prima schermata ci assicuriamo che l’italiano figuri come lingua selezionata, dopodiché premiamo su Avanti.

In seconda fase ci viene offerta la possibilità di modificare il percorso d’installazione – che suggeriamo di mantenere inalterato salvo casi eccezionali – e aggiungere facoltativamente un collegamento Desktop al programma. Ciò che invece è obbligatorio ai fini del proseguimento è accettare i Termini e l’Informativa di Overwolf. Soddisfatto quest’ultimo requisito, possiamo cliccare nuovamente su Avanti.

È possibile che la schermata successiva ci proponga di installare un programma accessorio. Dato che non è nell’interesse di questa guida, consigliamo di avanzare senza inserire la spunta di conferma. Tramite l’ultima finestra di dialogo siamo infine in grado di gestire le impostazioni inerenti alla raccolta dei dati, similmente a quando visitiamo un sito web per la prima volta. Dopo averle personalizzate a nostro piacimento, clicchiamo su Avanti ed attendiamo il completamento del processo.

Un messaggio comunicherà l’avvenuta installazione di CurseForge, che potremo far partire schiacciando sull’apposito tasto.

Scelta delle impostazioni iniziali

Alla prima apertura CurseForge riconoscerà automaticamente l’installazione di The Sims 4 presente sul nostro dispositivo. È per questa ragione che riceveremo una notifica di benvenuto in quanto Simmini e che, al momento della selezione del gioco da trattare, il quarto capitolo della saga verrà evidenziato fra le varie opzioni disponibili.

L’ultimo passaggio sopracitato ci conduce finalmente alla schermata principale dell’applicazione. Ciò che ora vedete di fronte a voi (la lista del materiale in vostro possesso) sarà oggetto di approfondimento nei paragrafi successivi. Per il momento ci occuperemo di analizzare e ritoccare le impostazioni del programma in modo che siano congeniali alla nostra esperienza d’uso. A tal proposito, premiamo sull’icona dedicata situata in basso a sinistra dello schermo.

the sims 4, guida completa all'uso di curseforge

Al fine di esplicare le differenti opzioni, accenneremo anticipatamente alle funzionalità proprie di CurseForge. Queste verranno esaminate con maggiore dettaglio proseguendo con la lettura.

Se l’interfaccia si presenta in inglese, allora come prima azione espandiamo la sezione Languages e selezioniamo la lingua italiana. In seguito passiamo a Componenti aggiuntivi e soffermiamoci su due voci in particolare.

  • Controlla gli aggiornamenti. Quest’impostazione disciplina la frequenza con cui CurseForge verificherà la presenza di eventuali aggiornamenti per le mods installate mediante il programma. I modder aggiungono nuove funzionalità ai propri progetti solo occasionalmente, perciò l’opzione predefinita ad 1 ora è più che sufficiente in tempi regolari. Chi possiede molto materiale può tuttavia incrementare la frequenza nei momenti successivi ad un grande aggiornamento di gioco, che tipicamente provoca il malfunzionamento di una moltitudine di mods.
  • Download simultanei. Definisce il limite massimo di contenuti che si possono scaricare nello stesso momento. Con le velocità di connessione attuali, e considerato che ogni download è preceduto da un conto alla rovescia di 5 secondi, non si profila la necessità di intervenire su quest’opzione. A meno che non vogliate fare incetta di mods di grandi dimensioni.

Concludiamo la rassegna delle impostazioni rivolgendo le nostre attenzioni alla sezione propria di The Sims 4, cliccabile al di sotto della scritta Specifiche del gioco. Qui ci sinceriamo che le voci esistenti siano configurate come segue.

  • Mod Management. Manteniamo l’opzione attiva: è ciò che mette in funzione i servizi di gestione delle mods in via generale.
  • Installa automaticamente gli aggiornamenti. Abilitiamola per sollevarci dal compito di autorizzare gli aggiornamenti delle Mods ogniqualvolta ve ne sono di nuovi.
  • Rilascio preferito. Anche lo sviluppo delle mods va incontro a differenti stadi realizzativi (Alpha, Beta e Finale). Accertandoci che Rilascio (consigliato) appaia come selezione corrente, abbiamo la garanzia di ricevere solo aggiornamenti che sono stati testati e giudicati sufficientemente stabili da essere distribuiti al pubblico.
  • Elimina le librerie orfane. Talvolta i modders si avvalgono di moduli e script resi disponibili da colleghi al fine di semplificare la realizzazione delle loro creazioni. Attivare quest’impostazione fa sì che queste integrazioni di terze parti vengano rimosse quando – in seguito all’eliminazione di una o più Mods – smettono di essere utili.

Scaricare CC per The Sims 4 con CurseForge

Come anticipato in precedenza, scaricare materiale personalizzato per The Sims 4 con CurseForge è possibile sia per mezzo dell’applicazione per computer (Gestore di mod) che attraverso il sito della piattaforma. Le due opzioni sono difatti quasi alternative fra di loro (possiamo usare il sito senza dover installare il programma e viceversa), mentre le differenze riscontrabili, laddove presenti, sono minime.

La navigazione sul portale web di CurseForge prende naturalmente avvio dalla homepage, raggiungibile premendo sul seguente pulsante. Il punto di partenza nell’applicazione è invece rappresentato dalla sezione Get More Mods, espandibile direttamente dalla schermata principale.

Vai al sito di CurseForge

Sebbene la disposizione dell’interfaccia differisca leggermente fra la versione browser e quella applicativa, queste condividono lo stesso catalogo e gli stessi elementi interattivi. In tal senso, le funzionalità che illustreremo a seguire si possono applicare indipendentemente da ciò che abbiamo scelto.

Navigare il catalogo di Mods e CC

La prima cosa che salta all’occhio è ovviamente l’elenco di Mods e contenuti personalizzati che possiamo ottenere. Ognuno di essi si accompagna ad un’immagine di anteprima, il nome dell’autore, il numero di download e la data del più recente aggiornamento. Per visualizzazione predefinita CurseForge mette in evidenza i custom content più popolari, ma è consentito riordinare la lista secondo altri criteri quali data di creazione/modifica, ordine alfabetico e download totali. Per farlo ci è sufficiente aprire il menu a tendina Sort by quindi optare per l’ordinamento desiderato. Nel programma, questo comparirà dopo aver premuto uno dei due pulsanti Visualizza tutto e successivamente cliccato sull’icona a forma di frecce sulla destra.

Se abbiamo esigenze particolari e vogliamo affinare la nostra ricerca, siamo in grado di avvalerci dei numerosi filtri a nostra disposizione. Essi distinguono le varie tipologie di materiale personalizzato esistente, e ciascuno è ulteriormente suddiviso in sotto-gruppi che ricalcano convenientemente le categorizzazioni del gioco. I filtri principali sono:

  • Build/Buy (Compra/Costruisci)
  • Create a Sim (Crea un Sim)
  • Mods
  • Pets (Animali)
  • Rooms/Lots (Stanze/Lotti)
  • Save Files (Salvataggi)
  • Sims/Households (Unità familiari)
  • Worlds (Scenari)

Filtrando ad esempio per Mods, possiamo circoscrivere i risultati selezionando una delle seguenti opzioni:

  • Aspirations (Aspirazioni)
  • Bug fixes (Risoluzioni di bug)
  • Careers (Carriere)
  • Events (Eventi)
  • Functional Objects (Oggetti funzionali)
  • Gameplay (Dinamica di gioco)
  • Likes/Dislikes (Cose gradite/non gradite)
  • Miscellaneous (Varie)
  • Overrides (Sostituzioni)
  • Poses and animations (Pose e animazioni)
  • Recipes (Ricette)
  • Scenarios (Simulazioni)
  • Traits (Tratti)
  • Utilities

Nell’ipotesi alternativa in cui abbiamo ben chiaro cosa intendiamo scaricare, possiamo fare ricorso alla casella di ricerca. Una volta fatto clic su di essa (situata nella parte alta dello schermo o della pagina), basta digitare i termini desiderati e premere Invio. Se il contenuto è presente nel catalogo, allora non mancherà di figurare fra i risultati.

Pagina di un contenuto personalizzato

Quando un contenuto personalizzato risponde ai nostri bisogni o cattura la nostra attenzione, il prossimo passo da compiere è cliccarvi sopra in modo da giungere alla sua pagina dedicata. Qui troveremo il riepilogo delle informazioni già visibili dall’anteprima, unitamente a dettagli più approfonditi circa la natura del materiale in questione.

È da qui che apprendiamo la versione di gioco con la quale è compatibile, il peso totale dei file compresi e – aprendo le relative sezioni – una descrizione fornita dall’autore, delle immagini dimostrative, il registro delle ultime aggiunte e correzioni apportate e le versioni dei file disponibili (Rilascio, Beta, Alpha). Quest’ultime due informazioni hanno generalmente rilevanza solo nel caso delle Mods, che differentemente dal resto dei CC subiscono dei cambiamenti nel corso del tempo.


Avvio del download

Per procedere all’installazione del contenuto personalizzato si può procedere in due maniere differenti. La prima, più immediata, prevede che facciamo clic sul pulsante Installa/Install posizionato a destra della pagina del contenuto stesso. In alternativa il tasto è direttamente disponibile anche sopra l’anteprima dell’articolo all’interno del catalogo (se utilizziamo l’app, esso apparirà al passaggio del mouse). L’interazione innescherà immediatamente il processo d’installazione del materiale, il quale non richiederà interventi aggiuntivi da parte nostra: esso si occuperà di inserire in automatico i file nel percorso file preposto. Nel caso in cui l’autore lo abbia esplicitamente disposto, quest’ultimi verranno collocati in una sottocartella dedicata.

Quando si preme Installa dal portale web, una finestra di dialogo richiederà espressamente l’apertura del programma o la sua installazione, se assente.

Il secondo metodo è esclusivo della versione web, e permette di scaricare Mods e CC come da consuetudine. Se infatti premiamo sul bottone Download, posto accanto ad Install, scaricheremo sul nostro dispositivo il tipico archivio .zip da scomporre nella cartella d’installazione assegnata, variabile a seconda del tipo di contenuto. Per maggiori informazioni sull’installazione tradizionale del materiale personalizzato, vi indirizziamo alla guida che abbiamo redatto a riguardo.

Qualunque sia la modalità che abbiamo adottato, ai fini della gestione ausiliaria delle mods con CurseForge l’esito sarà il medesimo. A questo proposito, il programma per computer avrà la capacità di riconoscere la presenza dei custom content, e fornire le relative opzioni di manutenzione, a prescindere che siano stati aggiunti manualmente o attraverso il procedimento a singolo clic.

Caricare le proprie creazioni di The Sims 4 su CurseForge

Nel paragrafo introduttivo abbiamo chiarito che il catalogo di CurseForge si arricchisce grazie al contributo comunitario, pertanto a chiunque è conferita l’opportunità di pubblicarvi materiale personalizzato di propria creazione, sia esso una mod, un abito, un mobile, un lotto o altro. Al fine di dare seguito a questo tipo di iniziativa bisogna dapprima recarsi sul portale web di CurseForge, quindi registrare un account sul sito. Il tasto Sign Up situato in alto a destra della homepage serve proprio a tale scopo.

Allo stato attuale, CurseForge richiede tassativamente l’accesso al nostro account Twitch per portare avanti la procedura. Dopo esserci assicurati di possederne uno (in caso contrario, possiamo crearlo su Twitch.tv), clicchiamo sul tasto Login or Create an Account per effettuare il login. Rilasciare alla piattaforma l’autorizzazione per integrare il profilo ci ricondurrà alla pagina principale da autenticati, e a quel punto soddisferemo i requisiti necessari per premere su Start Project, a fianco della copertina di The Sims 4.

Quel che osserviamo ora di fronte a noi rappresenta il modulo di inserimento (in inglese) di tutte le informazioni concernenti il nostro progetto. Non ci resta quindi che compilare una per una le voci che si susseguono sullo schermo.

  • Select Game. Inutile dire che l’opzione da selezionare è The Sims 4.
  • Select a Category. Specificate la tipologia di contenuto che state caricando. Nel caso in cui ne abbiate necessità, scorrendo poco più in alto questa guida trovate la traduzione delle scelte elencate.
  • Name. Date un titolo alla vostra creazione.
  • Summary. Producete una descrizione estremamente sintetica del progetto. Se si tratta di una mod, scrivete brevemente la sua funzione primaria.
  • Description. Usate questo editor – alquanto personalizzabile – per illustrare più accuratamente il vostro contenuto. È in questo spazio che potete immettere immagini, video, link, titoli ed elenchi.
  • Allow the distribution of this project outside CurseForge. Vi suggeriamo di selezionare “Allow project distribution” poiché permettere a servizi di terze parti di consultare il vostro progetto è indispensabile per partecipare ai programmi di ricompensa di CurseForge.
  • Project License. Mantenete qui l’impostazione predefinita.
  • Primary Category. Definite il sottogruppo principale che identifica il contenuto.
  • Categories. Nella circostanza in cui vogliate dare una o più etichette più specifiche alla vostra creazione (ad esempio, un set di mobili di diversa tipologia), qui avete facoltà di segnalarlo.
  • Logo image. Questa voce vi imporrà di caricare un’immagine di anteprima in rappresentanza della vostra creazione. La foto dovrà essere quadrata e avere una grandezza uguale o superiore a 400×400.
  • This Project Is Experimental. Abilitate quest’opzione se il vostro progetto è una mod in fase di sviluppo.
  • I want to join the Author Rewards Program. Acconsentite alla scelta se volete accedere al programma di compensazione di CurseForge.

Confermiamo le nostre decisioni premendo nuovamente su Start Project, a margine della pagina. Così facendo il sistema genererà la scheda riservata al progetto, alla quale verremo immediatamente indirizzati. Per ultimare l’opera rimane ora da caricare i file relativi alla nostra creazione, oltre ad almeno un’immagine che la mostri all’interno del gioco. In alto a destra sono presenti due rispettivi pulsanti funzionali a queste finalità.

È imprescindibile raggruppare i file in un archivio .zip per poterli caricare. Per farlo occorre selezionarli, fare clic col tasto destro ed infine selezionare “Invia a -> Cartella compressa”.

Al momento del caricamento del file, CurseForge richiederà l’aggiunta di altri dettagli utili per l’utente che si appresterà a scaricare il vostro materiale. I dati da evidenziare sono i seguenti:

  • Display name. Inserire il nome del file da visualizzare nella scheda del contenuto.
  • Release type. Specificare di che tipo di distribuzione si tratta. A meno che non stiate pubblicando una mod non ancora completata, bisogna optare per Release.
  • Changelog. Impiegate questo spazio per elencare le novità e le correzioni che apportate via via al vostro progetto. Ciò risulta particolarmente opportuno se si tratta di una mod in aggiornamento.
  • Supported Base Game Versions. Indicate quali versioni di gioco sono compatibili con il contenuto. Le opzioni disponibili saranno in linea con le più recenti versioni di The Sims 4.
  • Required Packs. Segnalate quali pacchetti è necessario avere in possesso per poter beneficiare al meglio del contenuto.

Il clic sul tasto Submit File è l’ultimo passo che vi separa dal completamento della procedura. Arrivati a questo punto, dovrete attendere che un moderatore della piattaforma valuti e approvi la diffusione del vostro custom content. Salvo i casi in cui non siate stati conformi ai termini di servizio EA, non dovete assolutamente temere un rigetto da parte di CurseForge.

Gestire Mods di The Sims 4 con CurseForge

Se da una parte il download di Mods e CC compete sia al sito web che al programma per computer, dall’altra le funzioni di manutenzione dei contenuti personalizzati sono prerogativa dell’applicazione che abbiamo installato. Qualora non lo aveste ancora fatto, tornate al capitolo sull’installazione del Gestore di Mods qualche riga più in alto e seguite le indicazioni.

CurseForge offre garanzia di supporto per tutte le Mods che rientrano nel suo circuito. Ciò significa che se una mod è scaricabile presso CurseForge, allora per essa abbiamo a disposizione tutte le opzioni di gestione – inclusi gli aggiornamenti automatici. La buona notizia è che il sistema sembra avere un occhio acuto, il che lo rende capace di riconoscere le mods che supporta anche se queste sono state scaricate da una fonte esterna. Non dovremo quindi preoccuparci, ad esempio, di avere reperito i file della MC Command Center dal sito dell’autore piuttosto che da CurseForge stesso.

Se intendete scaricare una mod di CurseForge da un sito esterno, sentitevi liberi di farlo a condizione di inserire direttamente i file nella cartella Mods e non in sottocartelle. In caso contrario, ciò potrebbe impedire al programma di individuare i file e dunque di eseguire con successo le varie operazioni attuabili.

Per motivi analoghi, non riorganizzate la collocazione dei file di contenuti personalizzati che avete installato automaticamente con CurseForge.

Il tracciamento del materiale personalizzato passa dalla sezione My Mods di CurseForge, corrispondente alla schermata principale dell’applicazione. Qui troviamo raccolti – spesso corredati da un’immagine di anteprima – tutti i contenuti in nostro possesso quali Mods, parti del CAS, oggetti e elementi de “La mia biblioteca” (lotti, famiglie, stanze). Quel “tutti” sottintende anche il materiale scaricato all’infuori di CurseForge.

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Presto ci accorgiamo che anche solo essere in possesso di una discreta quantità di elementi può dare origine ad una situazione un po’ affollata: in effetti per il momento non possiamo servirci di filtri tipologici per ridurre il numero di articoli sullo schermo ed ottimizzare così le nostre ricerche. Fortunatamente tale aspetto è destinato a cambiare con gli sviluppi futuri del programma, ma fino ad allora le nostre possibilità si limiteranno alla casella di ricerca incorporata e l’ordine di visualizzazione alfabetico, a scelta fra crescente e decrescente.

Indentificare ed eliminare il materiale personalizzato

Una delle difficoltà che talvolta si manifestano quando ci apprestiamo a mettere ordine nella cartella Mods è ricordare a quali custom content si riferiscono certi file o viceversa. Ebbene, se consultiamo la nostra collezione di materiale personalizzato tramite CurseForge potremo generalmente contare su un’anteprima visiva associata ai singoli contenuti. Questo di per sé è un primo contributo che aiuta nell’identificazione di quel che possediamo. Oltre a ciò, tuttavia, fare clic col tasto destro su un contenuto e scegliere l’opzione Sfoglia la cartella evidenzierà subito il file dentro la cartella Mods. Nel caso in cui l’articolo si componga di più file, saremo in grado di selezionare a quale risalire.

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Per mezzo dello stesso menu contestuale abbiamo la possibilità di ordinare l’eliminazione di un contenuto. L’opzione da premere, in questa circostanza, è Delete Mod; e così facendo il sistema cancellerà autonomamente i relativi file al posto nostro. Tale comando supporta anche la multi-selezione: per ciascuno degli elementi che vogliamo evidenziare, posizioniamovi sopra il cursore e premiamo sulla spunta che apparirà conseguentemente. A quel punto facciamo clic sull’azione di gruppo Elimina, in alto a sinistra.

Siamo fortunatamente in grado adoperare le opzioni “Sfoglia cartella” ed “Elimina” anche per le mods esterne a CurseForge.
Premere su “Elimina le impostazioni (variabili salvate)” dopo aver premuto col tasto destro su una mod ripristinerà le sue impostazioni originarie all’interno del gioco.

Come aggiornare le Mods di The Sims 4 con CurseForge

Forse il principale mordente dell’intera applicazione: la seguente funzionalità consente di aggiornare in forma automatica le Mods di The Sims 4, sollevandoci dal tedioso compito di reperire le nuove versioni nei siti web dai quali eravamo soliti scaricare i file. Vien da sé che questo prezioso strumento si applica solamente alle Mods ottenibili da CurseForge.

Il programma si occuperà di installare autonomamente l’aggiornamento per una determinata mod ogniqualvolta ne viene distribuito uno; ma solo nell’ipotesi in cui abbiamo precedentemente abilitato la relativa impostazione dalle opzioni (vedi il capitolo Impostazioni iniziali). In caso contrario, CurseForge segnalerà la disponibilità di un nuovo aggiornamento e procederà con il download solo dopo che avremo fatto clic col tasto destro sul contenuto, quindi premuto su Aggiorna.

Anche in questa circostanza possiamo lanciare l’aggiornamento di più Mod contemporaneamente selezionando gli articoli che ci interessano e cliccando successivamente su Aggiorna in alto a sinistra dello schermo. Accanto a quest’ultima interazione si trova infine Aggiorna tutto, che alternativamente installa con un singolo clic gli aggiornamenti di tutte le mods che lo necessitano.

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CurseForge accoglie anche le esigenze di chi preferisce porre delle distinzioni fra le mods che vuole veder aggiornate automaticamente e quelle a cui reputa opportuno concedere personalmente l’autorizzazione. È sufficiente premere col tasto destro su una mod, posizionare il cursore sopra Impostazioni d’installazione, quindi aggiungere/rimuovere la spunta a Installa automaticamente gli aggiornamenti a nostro piacimento. Tale preferenza si applicherà alla singola mod, sovrascrivendo le opzioni generali dell’applicazione.

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Richiedere supporto per le Mods

Talvolta capita di imbattersi in bug o altre difficoltà di natura tecnica durante l’utilizzo di una mod di CurseForge. In queste situazioni possiamo ricercare una soluzione avendo a diposizione tre strumenti offerti dalla piattaforma. È bene sottolineare che tutte le alternative prevedono l’impiego della lingua inglese ai fini della comunicazione.

  • Segnalare il bug all’autore. Per farlo occorre fare clic col tasto destro del mouse sulla mod per quale abbiamo riscontrato la problematica, quindi selezionare Segnala un bug. L’azione aprirà la pagina web relativa alla mod, con incluso uno spazio per i commenti che potremo sfruttare per descrivere il nostro problema all’autore del contenuto.
  • Aprire una richiesta d’assistenza. Espandendo l’icona a forma di punto interrogativo posta in basso a sinistra incontreremo una voce denominata Apri una richiesta d’assistenza. Se cliccata, essa innescherà l’apertura di un modulo che dovremo compilare inserendo nome, email, oggetto, area di competenza del problema (se legato alle mods o alla piattaforma), gioco trattato, nome dell’autore e link della mod, sistema operativo in uso e una descrizione esaustiva. È pure concesso allegare un massimo di cinque immagini e/o un link ad un video dimostrativo da caricare dapprima in rete.
    • Dopo l’invio della richiesta dovremo attendere che la squadra di supporto ci risponda tramite email. Teniamo dunque d’occhio la nostra casella di posta elettronica.
  • Entrare a far parte del server Discord di supporto. Un’altra possibilità è usare il nostro account Discord (o crearlo, se non ne possediamo uno) e cliccare sull’icona del social in questione per ricevere l’invito all’ingresso nel server di assistenza dedicato. Una volta unitici seguiamo le istruzioni interne per sbloccare l’accesso completo alle chat, quindi poniamo i nostri quesiti nel canale apposito. Un moderatore o qualche altro volontario non tarderanno a tenderci la mano.

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