The Sims 4 Bebè Stuff – Recensione
Nuove parti del CAS
Pur presentando una buona caratterizzazione grazie alla presenza, più o meno trasversale a tutti gli abiti, di tonalità vivaci e di allegri disegni, non si può di certo dire che Bebè Stuff eccella in termini di quantità. Il numero dei nuovi elementi infatti, in totale ventisei, è ancora insoddisfacente seppur in aumento rispetto al precedente pacchetto. Vi è inoltre un’altra critica riguardante la distribuzione del materiale che non può essere giustificata da scelte implementative. È presente infatti un’iniquità abbastanza evidente tra gli abiti per le femmine e quelli per i maschi, in quanto i primi sono in maggioranza rispetto ai secondi.
Nuovi oggetti
La caratterizzazione è favorita anche dai nuovi oggetti, che con i loro colori accesi e con le loro forme prevalentemente morbide, avvicinano il pack alla tematica proposta. Il mobilio sembra avere inoltre una duplice funzione: arricchire la sezione dedicata a bebè e bambini, e fornire ulteriore materiale per la decorazione di spazi esterni come parchi comunitari.
Anche qui però il difetto principale è rappresentato dal numero decisamente basso di oggetti introdotti: ventidue infatti è un numero insufficiente anche per uno Stuff Pack, tenuto conto che in passato i giocatori sono stati abituati a quantità più alte.
Gameplay
Analizzando la dinamica di gioco è possibile accorgersi di come anche qui le decisioni di progettazione da parte degli sviluppatori non siano state molto azzeccate. Sembra infatti che non sia stata imparata la lezione dall’ultima volta: le dimensioni degli oggetti continuano ad essere ingombranti, impedendo in tal modo che si integrino nella quotidianità dei Sims. L’unica eccezione è costituita dallo scivolo, che occupando uno spazio limitato può essere facilmente posizionato anche in lotti con piccoli giardini. Esso vanta oltretutto di un ottimo esempio di interazione tra grandi e piccoli: tra le varie possibilità infatti, i genitori possono aiutare i bebè ad arrampicarsi e a scivolare.
In ogni caso il nuovo mobilio rimane comunque un’aggiunta molto utile a parchi e soprattutto a ristoranti, dove la dotazione di questi giochi può rivelarsi una distrazione per i più piccoli.
Guardando invece alla piscina con le palline, salta subito all’occhio la scadente resa grafica. L’interno dell’oggetto non ha infatti volume ma è costituito da una texture completamente piatta, a cui si aggiungono delle palline elaborate tramite effetti grafici durante l’uso. Comprendiamo che creare delle autentiche palline avrebbe aumentato il carico prestazionale, ma in questo caso sarebbe stato preferibile scegliere di realizzare tutt’altro.
A livello di gioco, il risultato derivante dall’uso dei tunnel non è molto diverso da quello delle già esistenti strutture da arrampicata. Il fiore all’occhiello di questo oggetto è però la possibilità per i bebè di immedesimarsi profondamente nel gioco, fingendo di essere nei pressi di un relitto nel mezzo dell’oceano o a bordo di un’astronave spaziale. L’effetto visivo che si manifesta in entrambi casi è davvero carino, e ci è molto piaciuto il fatto che a vederlo siano solo i bebè ed i bambini, caratteristica che ci ha un po’ ricordato l’amico immaginario di The Sims 3 Generations.
In ultimo, lo Stuff Pack aggiunge un nuovo evento sociale chiamato “Momenti di gioco”. Si tratta sostanzialmente di qualche ora ricreativa per i bebè e i loro genitori da trascorrere insieme tra giochi e chiacchiere. Senza però un sistema di base che generi dei bebè automaticamente nello scenario, delegando al giocatore il compito di aggiungerne manualmente al gioco, questa funzione risulta abbastanza limitata.
Conclusioni