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The Sims 4 Oasi Innevata – Recensione

di SimsWorld
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The Sims 4 Oasi Innevata – Recensione

A seguito del rilascio di The Sims 4 Oasi Innevata, giunge alla doppia cifra l’ammontare di questa tipologia di pacchetti per il quarto capitolo della saga; ponendoci così ad un passo dal record segnato da The Sims 3 (undici espansioni). Con tutta questa carne al fuoco, urge un breve riepilogo delle nostre considerazioni degli ultimi due anni: dopo un 2019 qualitativamente anemico sotto il profilo degli Expansion Pack, riteniamo che Vita Ecologica sia riuscita – nonostante tutto – a risollevare la reputazione della suddetta categoria di estensioni.

A questo punto non ci resta che sciogliere il dubbio amletico del momento: Oasi Innevata avrà seguito il percorso tracciato dall’espansione che l’ha preceduta, oppure avrà nuovamente indirizzato la tendenza al ribasso? La fiducia iniziale riposta dalla community sarà stata debitamente ripagata oppure si sarà rivelata solo un gesto avventato, dettato dalla fame disperata di contenuti quantomeno discreti dopo la proposta dell’impresentabile Star Wars: Viaggio a Batuu?

Benvenuti, dunque, nella nostra recensione di The Sims 4 Oasi Innevata.

Nuove parti del Crea un Sim

In un assortimento comprendente circa 130 nuovi elementi, la quota maggioritaria è rappresentata da indumenti adeguati all’ambiente montano, ripartiti tra giacche da neve, pantaloni di tessuti pesanti, maglioni, copricapi, occhiali da scii e guanti. Diversamente il resto della raccolta si compone di abbigliamento d’ispirazione giapponese, con un’impronta stilistica in larga parte fedele alla tradizione ma in alcuni casi legata alla contemporaneità.

Se si guarda all’affinità con la tematica del pacchetto – come peraltro alle quantità inserite – il risultato complessivo si dimostra naturalmente inappuntabile: la caratterizzazione di abiti e accessori riflette appieno l’anima duale di Oasi Innevata, dedicata rispettivamente, appunto, alle attività in montagna e alla cultura nipponica. In più, a conti fatti il numero di novità riportato poc’anzi appare significativamente superiore alla media, soprattutto in considerazione del fatto che, con l’avanzare della partita, si aggiungono al guardaroba altri pezzi non disponibili dal principio.

The Sims 4 Oasi Innevata - Recensione

Volendo assumere la parte di chi ricerca il pelo nell’uovo, potremmo giusto lamentare un persistente gender gap nella categoria delle pettinature, che costringe i maschi ad accontentarsi di tre sole nuove capigliature rispetto alle tredici femminili. Per il resto non abbiamo altro da eccepire: questa volta hanno persino fatto in modo di non dimenticarsi di bambini e bebè! Graditi anche i due nuovi trattiCorretto e Avventuroso – e le aspirazioni Appassionato di sport estremi (Sport) e Turista di Monte Komorebi (Luogo).

Nuovi oggetti

A ragion veduta e com’era prevedibile, il binomio alta quota/stile giapponese si rileva anche tra le aggiunte del catalogo compra, con la differenza che qui è l’architettura del paese asiatico a rubare decisamente la scena. Al mobilio di forme essenziali e in legno di varie tonalità – che lo rendono spiccatamente versatile – si accostano ornamenti con iconografie e stampe che evocano la cultura nipponica. Alcune di queste contengono degli adattamenti in versione Simlish della scrittura giapponese.

Chi avesse intenzione di riprodurre quanto più accuratamente possibile una dimora giapponese non potrà fare a meno di posizionare il kotatsu, che è in pratica l’unico mobile domestico inedito di quest’espansione. Si tratta di un tavolino basso, rivestito al di sotto da una coperta, al quale i Sims possono riunirsi per pranzare con lo stufato o qualsiasi altro manicaretto. Nell’utilizzarlo non abbiamo potuto non pensare alla mancata introduzione del futon, il materasso tradizionale giapponese collocato per terra, da utilizzare come alternativa al classico letto.

The Sims 4 Oasi Innevata - Recensione

In compenso la collezione può vantare un set cucina semi-completo, provvisto di frigo, bancone (sia normale che indipendente, per fortuna) e fornelli. All’appello manca la credenza abbinata al bancone, omissione che appioppa al giocatore uno sconveniente grattacapo: trovare una credenza che si combini decentemente col resto.

Peccato inoltre per il magro arricchimento della sezione “Piante da esterni”, che annovera due soli alberi tipici delle regioni dell’estremo oriente quali l’Acero e il Pino giapponese. Per poter dare forma al giardino orientale dei nostri sogni non potremo dunque fare a meno di avvalerci del catalogo di debug, dove incontreremo tutta la vegetazione utilizzata per decorare il nuovo scenario.

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Nuovo scenario: Monte Komorebi

All’elenco delle ambientazioni di gioco visitabili dai nostri Sims si aggrega Monte Komorebi, che come tutti gli scenari vacanzieri (es: Selvadorada) o pseudo-tali (es: Sulani) si ritrova ad essere il detentore esclusivo della maggioranza dei contenuti del pack. La zona prende il nome dall’omonimo rilievo, alle cui pendici si ergono due cittadine specchio della cultura e geografia del Sol Levante: Wakaba, un villaggio d’impronta più tradizionale, e Sembamachi, un centro urbano di fisionomia più moderna circondato da percorsi escursionistici. Risalendo la montagna giungiamo a Yukimatsu, dove la natura cede il passo alla neve perenne: è qui che i Sims possono provare il brivido delle piste da scii e snowboard.

Tutti i distretti sopracitati condividono – com’è usuale osservare in The Sims 4 – una resa estetica incantevole, più che capace di appagare l’occhio del giocatore. L‘estensione territoriale delle singole aree è poi sufficiente a conferire una libertà di movimento commisurata a quello che ci si può aspettare da una destinazione di vacanza e da questo gioco in generale. Quanto al resto, tuttavia, occorre differenziare le nostre valutazioni per ognuno dei tre quartieri in questione.

Gli impianti sciistici di Yukimatsu rappresentano, con tutta probabilità, la porzione più vivace ed autentica di Monte Komorebi. La loro superficie esplorabile, inferiore rispetto a quella delle altre due location, fa sì che i Sims PNG si distribuiscano in maniera più accentrata e affollino così il luogo in linea con le aspettative. In tal senso, non sarà raro vedere i personaggi non giocanti passeggiare lungo la base delle piste, oppure attendere il proprio turno in fila per una scivolata sullo snowboard, sugli scii o sullo slittino.

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D’altro canto la consuetudine – che puntualmente penalizza questo capitolo – di esaltare l’apparenza a discapito della giocabilità non si è fatta mancare neanche in quest’occasione. E se da una parte a Yukimatsu le implicazioni di ciò si limitano ad una funivia priva di qualsivoglia animazione, dall’altra l’atmosfera risulta essere compromessa a Wakaba e Sembamachi. La presenza di innumerevoli edifici a cui non corrisponde altrettanta affluenza di persone e l’abuso di materiale puramente scenografico, come il treno del villaggio, ne sono la dimostrazione plastica.

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Recensione di The Sims 4 Oasi Innevata: gameplay

Anche stavolta, come spesso accade, si sono accese piccole discussioni attorno all’idea che un’espansione di The Sims, per essere ritenuta valida, debba puntualmente essere riproposta più o meno nella stessa concezione con cui è apparsa nei precedenti capitoli. A tal proposito volevamo aprire questo paragrafo con una premessa: noi non siamo puristi delle tematiche dei pacchetti. Benché sia totalmente plausibile comparare la ricchezza dei pack di The Sims 4 con quelli delle generazioni precedenti, è altrettanto legittimo che contenuti che in passato facevano parte della medesima estensione ora provengano da DLC distinti, se gli argomenti principali lo permettono.

Per questo motivo, a nostro giudizio non dovrebbe destare scandalo la scelta progettuale che ha condotto all’accorpamento delle attività sulla neve – che in The Sims 3 erano state parzialmente approfondite con Stagioni – col tema dell’esplorazione di nuovi paesaggi e culture. Dopotutto, entrambi gli ambiti si possono considerare come sottogeneri della più generale tematica delle vacanze. Questo tuttavia non significa che non si possano menzionare delle opportunità sprecate.

Per fare un esempio, una forma calzante di ricompensare coloro che hanno acquistato sia Oasi Innevata che Stagioni sarebbe stata quella di lasciare che l’eterna coltre di neve a Yukimatsu si sciogliesse nei mesi più miti, inducendo i servizi locali a riconvertirsi ed offrire modalità di svago alternative, come il trekking o percorsi escursionistici aggiuntivi. Altro spunto sarebbe stato l’inserimento di un sovrapprezzo per il soggiorno vacanziero a seconda della stagionalità.

Restiamo in altitudine e approfittiamone per sperimentare l’adrenalina degli sport di montagna. Non serve trascorrere troppo tempo in pista per comprendere che in effetti lo snowboard, gli scii e l‘arrampicata costituiscono un’esperienza irrinunciabile per tutti quei Sims che accolgono l’attività fisica tra le proprie inclinazioni, soprattutto per la spettacolarità delle esibizioni consolidata da una buona gamma di animazioni. Le pratiche si arricchiscono poi di dinamismo quando ci si rende conto che gli appassionati non seguono sempre il solito percorso durante la discesa/scalata, bensì variano le loro prestazioni anche in virtù dell’intensità con cui si decide di affrontare la traiettoria.

Scii, snowboard  e arrampicata, ai quali sono state dedicate tre rispettive abilità, presentano un’infinita serie di parallelismi in relazione ai dettagli che offrono: possibilità di infortunarsi crescente a seconda dei rischi che si vogliono correre; difficoltà sensibilmente incrementata in presenza di condizioni metereologiche avverse; importanza dell’attrezzatura; accesso graduale alle piste più impervie e sblocco di nuovi abiti, acrobazie ed interazioni all’aumentare dell’abilità.

Un vero peccato che sciare e andare sullo snowboard siano circoscritti al solo scenario di Monte Komorebi. L’assenza di oggetti adibiti allo sviluppo delle abilità (come ad esempio le halfpipe, presenti in The Sims 3 Stagioni) rende di fatto Yukimatsu l’unica location in cui poter scivolare sulla neve; e dopo una manciata di giri, si comincia ad avvertire la necessità inesaudibile di ulteriori ambientazioni. Lo stesso vale per l’arrampicata che, sebbene possa contare quantomeno sulla struttura da allenamento inclusa in Fitness Stuff, finisce per rimanere penalizzata da un’eccessiva scarsità di percorsi affrontabili. Sembra quasi che l’apprendimento di questa disciplina sia funzionale esclusivamente al raggiungimento della vetta di Monte Komorebi.

Gli alpinisti possono infatti affinare le proprie capacità alle pareti di roccia per principianti, e una volta conseguito un livello medio alto disporranno della preparazione necessaria per avventurarsi alla volta della cima della montagna. La gita si configura come un evento sociale, avviabile via telefono e per il quale è richiesta la partecipazione di almeno due Sims. Partendo dall’Onsen di Yukimatsu, gli avventurieri intraprenderanno l’impresa verticale e giungeranno all’agognata meta passando per tre livelli, ognuno dei quali prevede degli obiettivi a scadenza e un risultato finale. Migliore è la prestazione, più proficui saranno i premi ottenuti. Talvolta il clima ostile e la fauna selvatica potrebbero porsi d’ostacolo fra la squadra e ed il traguardo.

Per quanto – similmente a come ci ha abituati Avventura nella Giungla – si evidenzi un livello di difficoltà reale piuttosto trascurabile (poche le pareti da scalare, rischi contenuti e limitati), riconosciamo di aver apprezzato i sentimenti che scaturiscono a seguito dell’evento. In caso di riuscita, gli escursionisti proveranno un senso di ammirazione nei confronti di chi ha guidato la scalata, mentre resteranno amareggiati a causa di un eventuale fallimento.

Pur trattandosi della più significativa tra le opzioni disponibili, la scalata della montagna non è l’unica escursione a cui potersi approcciare a Monte Komorebi. Sentieri attraversabili sono disseminati anche nella campagna circostante Sembamachi e in parte a Yukimatsu; ed ognuno di essi termina in un punto di interesse specifico come il tempio della montagna o la foresta di bambù.

Una breve perlustrazione della zona con la visuale è sufficiente per capire che quello che aspetta i nostri Sims sono solo passeggiate turistiche e nulla di fisicamente impegnativo: per questa ragione non pretendevamo di poter incorrere in inconvenienti più insidiosi di qualche insetto che spunta improvvisamente dall’alto, eventualità che appunto non si è compiuta. La parte migliore dell’attività si traduce nell’ammirare le reazioni dei Sims in cammino, alle prese con conversazioni di gruppo (in movimento), selfie, occhiate alla mappa e scrutamenti del panorama.

The Sims 4 Oasi Innevata - Recensione

Deludenti si sono invece rivelate le interazioni disponibili nei luoghi destinazione, in scarsa quantità e con un impatto che non va oltre la comparsa di un semplice stato umorale. È anche doveroso citare che la lunghezza dei tracciati è relativamente corta, in considerazione del fatto che tutto si concentra nello stesso quartiere e nel raggio di pochi metri. Applicare la stessa soluzione adottata per la scalata del monte a ciascuno dei percorsi, e aumentare l’attrattiva delle mete finali, avrebbe sicuramente conferito uno strato di maggiore profondità e longevità a quest’aspetto dell’espansione.

The Sims 4 Oasi Innevata - Recensione

I produttori hanno ritenuto opportuno sfruttare l’approdo di Oasi Innevata per decidere di revisionare parte del sistema su cui vertono le dinamiche caratteriali e sociali dei personaggi. In definitiva, le riflessioni su cosa potesse rinvigorire quest’area cagionevole del gioco hanno dato alla luce gli stili di vita ed i sentimenti. I secondi sono stati incorporati nel gioco base e pertanto non verranno qui esaminati, mentre i primi rimangono una prerogativa del pacchetto.

Un determinato stile di vita si sblocca eseguendo regolarmente delle interazioni ad esso relative, e riflette le abitudini di un Sim nel periodo attuale della sua vita. Nella sostanza, il personaggio potrà beneficiare di facilitazioni quando si comporterà conformemente a quanto previsto dallo stile di vita stesso, mentre tenderà a soffrire se farà l’opposto. Questi elementi di personalità si pongono quindi come un sistema bilanciato di vantaggi e svantaggi, nonché un influsso sugli umori dei Sims.

Sfortunatamente gli stili di vita non si sono dimostrati davvero in grado di attribuire spessore all’animo dei nostri Sims, in contrasto con le promesse fatte durante la promozione del DLC. Peculiarità ed interazioni esclusive acquisibili tramite l’assimilazione di uno stile di vita apparivano imprescindibili se l’intenzione era quella di marcare l’unicità dei personaggi, ma la realtà è che queste si contano sulle dita di una mano.

The Sims 4 Oasi Innevata - Recensione

Terminiamo la recensione di The Sims 4 Oasi Innevata con una rapida analisi dei frammenti di cultura giapponese che figurano all’interno dell’espansione. In ambito domestico troviamo, oltre al sopracitato kotatsu, anche la possibilità di vietare l’uso delle scarpe dentro casa. Per quanto concerne la sfera emozionale, una serie di interazioni rilassanti consente di raggiungere, progressivamente, uno stato interiore consapevole attraverso cui si può invocare a piacimento una qualsiasi delle emozioni presenti nel gioco. Tra i comportamenti favorevoli rientra anche la distensione alle sorgenti calde degli Onsen, le terme pubbliche di cui possiamo godere gli effetti benefici a patto di rispettarne l’etichetta sociale.

Vi sono poi i vari festival che hanno luogo con regolarità nei quartieri di Monte Komorebi, per i quali si è deciso, menomale, di recuperare la formula utilizzata per gli eventi di San Myshuno, accantonando il tentativo fallimentare messo a punto in Vita sull’Isola. Tutti meritano di essere visitati grazie alle chicche originali che si riservano, siano esse la caccia al vuotomostro al Festival della Gioventù o il gioco di luci colorate al Festival della Neve. In ultimo, ma non per importanza, il loro svolgimento non passa in sordina ma ci viene effettivamente segnalato dalle notifiche.

Recensione di The Sims 4 Oasi Innevata: conclusioni

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