È trascorso ormai un anno e mezzo dall’ufficializzazione di Project Rene, il prossimo titolo della serie principale che farà seguito a The Sims 4. Parla da sé il fatto che ad oggi sia identificato con solo un nome in codice temporaneo: il futuro simulatore si trova attualmente ad uno stadio di sviluppo tutt’altro che concluso, con delle tempistiche di rilascio non ancora futuribili. Tuttavia, pur nella notevole parzialità della sua architettura, il progetto sembra avere molto da raccontare, più di quanto non ci abbiano descritto gli sviluppatori nelle dirette ufficiali. In The Sims 5 (così lo chiamiamo al momento) sembrano infatti giacere i timidi germogli di un gioco open world, altamente personalizzabile e dalla fisica insolitamente realistica.
Il mese scorso è stata data notizia del trapelamento di una vecchia versione di Project Rene, quella affidata ad una cerchia ristretta di persone per una sessione valutativa ad ottobre 2022. La build in questione proviene dall’adattamento Android del gioco (che, ricordiamo, sarà multipiattaforma), eppure questo non ha impedito al dataminer DzXAnt22 di rinvenire informazioni inedite sulle possibili potenzialità di cui The Sims 5 potrà fare sfoggio
In The Sims 5 potrebbe fare ritorno l’open world
Chi segue con attenzione il progressivo svelamento di Project Rene ricorderà senz’altro che, poco dopo il primo annuncio, furono diffusi in rete dei filmati che ritraevano l’ambientazione – d’ispirazione parigina – in cui ebbe luogo la sopracitata prova di gioco. Stando all’analisi del codice a disposizione e delle immagini scovate, quanto visto rappresenta solo una piccola parte di quello scenario. Vedete la zona rossa nella foto di seguito? Si tratta di tutto ciò che abbiamo potuto sbirciare sinora, come attesta anche la corrispondenza fra i confini della cartina e quelli della mappa all’interno della partita.
Sono però soprattutto le parole di DzXAnt22, a commento delle immagini, che accendono la speranza circa il ritorno dell’open world in The Sims 5. Per come si è cominciato a strutturarlo, il gioco sembra atto a supportare un’esplorazione senza barriere: esso si avvale di tecniche che ottimizzano il caricamento delle ambientazioni al fine di risparmiare memoria, come l’asset streaming e molteplici livelli di dettaglio, sovente adoperati nei giochi con mondi aperti. Per di più è assente qualsivoglia riferimento al concetto di viaggio verso altri lotti o località, che in The Sims 4 è invece funzionale al caricamento di una determinata destinazione.
A seguire riportiamo il virgolettato di DzXAnt22, rammentando tuttavia che stiamo parlando di una versione risalente a più di un anno fa. Non è possibile escludere che, con la prosecuzione dello sviluppo, le cose possano aver intrapreso una strada differente da quella profilatasi in queste evidenze.
In base alla versione che ho non c’è molto da fare, tuttavia posso riportarvi alcuni indizi che ci portano a credere che POTREBBE essere open world:
- Project Rene utilizza l’asset streaming e i livelli di dettaglio per far sì che tutto si mantenga fluido. Davvero, questa roba gira a circa 30fps sul mio Galaxy S9. Questo ci dice, come minimo, che le prestazioni sono ben solide anche quando la lontananza dello zoom è massima.
- Non c’è alcun’icona dell’interfaccia relativa al “viaggio”, in nessuno dei file di gioco (o simili).
- Non ho trovato riferimenti testuali per il “viaggio” verso altri lotti o località.
Tenete a mente che questa versione è vecchia di oltre un anno e che le cose potrebbero essere cambiate da allora ad oggi. In ogni caso, crediamo fortemente che questo sarà un gioco open world proprio come lo era The Sims 3.
Una fisica più realistica e alta personalizzazione per The Sims 5
La versione trapelata di Project Rene rimbalza fra i luoghi della rete ormai da qualche settimana, ed è per questo che negli ultimi tempi sono venuti alla luce dettagli sugli strumenti di personalizzazione di The Sims 5 che finora erano rimasti sconosciuti. Il primo esempio – qui di seguito – costituisce una novità assoluta nella serie.
Sappiamo già che sarà in nostro potere abbellire un qualunque mobile aggiungendogli degli oggetti decorativi. Proprio in questi frangenti potremo abilitare una funzione che simula la forza di gravità esercitata sull’articolo, il quale atterrerà e si stabilizzerà sulle superfici in maniera verosimile. Se ad esempio l’oggetto è stato collocato troppo vicino al bordo, il suo peso lo farà cadere a terra come visibile nella clip sottostante.
Naturalmente una simile caratteristica può apparire quasi fine a se stessa. Ma a meritare una riflessione a proposito sono piuttosto le potenziali implicazioni sulla dinamica di gioco che ciò potrebbe anticipare. La gravità avrà finalmente una qualche influenza in Modalità Vivi?
Diversamente, altri ritrovamenti mostrano la messa a punto di strumenti di cui la produttrice esecutiva Lyndsay Pearson ci aveva parlato fin dall’inizio, come la possibilità di trascinare gli oggetti per ridimensionarli o modificare le forme e i colori di ogni loro porzione. Le clip a seguire, che mostrano come si possa cambiare il rubinetto di un lavandino o gli sportelli di un bancone, imprimono senz’ombra di dubbio un forte fascino e senso di trepidazione.
Here’s a clip of an object customization in Project Rene (mobile pre-alpha version): pic.twitter.com/7bk4m6K1gd
— SimMattically (@SimMattically) March 5, 2024
Una sorpresa gradita attende infine i simmini amanti dell’interior designer: pare che, quando collocheremo un oggetto su di una superficie, potremo spostarlo liberamente per tutta l’area senza essere vincolati e agganciati a delle posizioni predefinite.
This video shows some of the advanced placement in the Project Rene playtest. 👀
It looks like the objects actually snap freely to surfaces instead of using fixed slots, which is a big improvement. Also, the books on the microwave actually follow the microwave when you move it! pic.twitter.com/IpTR6qZd4e
— SimMattically (@SimMattically) March 6, 2024