The Sims 4 Stagioni – Recensione
Nuove parti del CAS
Con un numero soddisfacente di nuovi elementi tra maglie, pantaloni, calzature e accessori, il nuovo vestiario riesce nel suo intento di dare caratterizzazione all’espansione. Questo soprattutto perché con il nuovo guardaroba si dà finalmente un senso alle due nuove categorie di abiti aggiunte tramite aggiornamento, ovvero abiti per il caldo e per il freddo. In questa nuova versione dell’espansione infatti, il classico abbigliamento per l’aria aperta viene sostituito dalle suddette categorie che permettono ai Sims di adeguarsi all’attuale temperatura esterna.
Positivo è anche lo spazio riservato ai più piccoli, sia bambini che bebè. D’ora in poi infatti, anche per quest’ultimi è previsto il costume da bagno, visto l’avvento della piscinetta.
Nuovi oggetti
Anche nel catalogo compra, con i suoi oltre 160 nuovi oggetti (tralasciando qualche recolor), non manca certamente caratterizzazione. Molto spazio infatti è stato dedicato ad ornamenti utili per decorare la casa dei propri Sims in preparazione alle festività. Le tematiche che portano queste decorazioni ricalcano quelle delle feste predefinite nel gioco, ovvero festival invernale, giorno dell’amore e festival del raccolto.
Il resto del mobilio è composto da mobili di legno e improntati di uno stile piuttosto neutrale, che li rende molto flessibili nell’utilizzo e adatti in diverse situazioni.
Gameplay
Quando si parla di espansioni, molte volte il termine viene travisato per indicare qualsiasi pacchetto che aggiunga dei contenuti. Se così fosse tuttavia, anche uno Stuff potrebbe essere considerato un Expansion Pack. Ma una vera espansione è quella che va ad introdurre funzionalità e caratteristiche che influenzano il corso della partita indipendentemente dalle scelte del giocatore. In tal senso, Stagioni parte sempre con dei punti di vantaggio, poiché per loro natura i fenomeni atmosferici irrompono nella quotidianità dei Sims e sconvolgono i loro piani.
La valutazione di questo DLC deve focalizzarsi allora sulla resa grafica e sulla capacità di migliorare ed innovare quanto incluso nelle versioni passate. In merito a questo, eravamo convinti che The Sims 4 Stagioni avrebbe avuto come nucleo qualcosa di inedito. Al contrario, viene riproposta la tematica delle festività, seppur fortemente migliorata. Questo in effetti avvalora l’ipotesi secondo cui, paradossalmente, è sulle espansioni che riscuotono più successo che si tende a sperimentare di meno, forse nel timore di perdere il segreto della loro popolarità. Non a caso, le attività stagionali offerte sono più o meno quelle di sempre, mentre un forte vento di novità arriva da altre caratteristiche come il calendario o il giardinaggio.
La prima delle stagioni che abbiamo provato (Willow Creek) è stata l’autunno, una scelta che ci ha permesso subito di constatare come a livello ambientale sia stata mantenuta la gradualità tipica di The Sims 3: partendo da una situazione estiva, man a mano che si avanza nella stagione molte piante cominciano a spogliarsi delle loro foglie, altre invece o seccano o rimangono sempreverdi. Il fogliame caduto a terra contribuisce al fascino del paesaggio, tuttavia i Sims che tengono più alla pulizia possono rastrellarlo, accumularlo e bruciarlo. Le temperature cominciano ad abbassarsi e si fanno più frequenti le piogge. In questo periodo si festeggia il giorno del raccolto, evidente parodia del giorno del ringraziamento. Si tratta di una festa non ci saremmo aspettati di vedere all’interno del gioco, essendo legata solo agli Stati Uniti e al Canada.
Giunti all’inverno, si assisterà in pochissimo tempo a delle nevicate che imbiancheranno il paesaggio e lo manterranno tale fino all’arrivo della primavera. Come di consueto, i Sims possono creare pupazzi e angeli di neve o giocare con altri nella coltre bianca. Per fare tutte queste attività, questa volta non è necessario attendere che la neve abbia un certo spessore, perché per essa è previsto un solo livello di profondità. Un aspetto che certo costituisce una mancanza a livello di resa grafica, ma che viene compensato dalla texture scelta per la neve, grazie alla quale il difetto quasi non si avverte. In questo periodo si celebra il festival invernale, e in pieno clima natalizio i Sims dovranno occuparsi di decorare la casa, fare dei doni ad amici e parenti e prendere parte ad un grande pasto in compagnia. Infine, l’inverno si conclude in grande stile con il capodanno, festività inedita all’interno della saga, in occasione del quale i Sims attenderanno la mezzanotte e realizzeranno dei propositi per l’anno nuovo.
La stagione primaverile segna l’inizio delle temperature miti e della fioritura delle piante che erano dormienti. Con la fine delle nevicate, la distesa bianca si scioglierà in poco tempo da sola, se a farlo prima non sarà un po’ di pioggia. A metà stagione si tiene il giorno dell’amore, l’evento perfetto per riservare tutte le attenzioni possibili alla dolce metà, tra le quali concedersi un appuntamento con essa, regalarle dei fiori o fare fiki-fiki.
La fase che forse è stata trascurata un po’ più delle altre è invece l’estate, forse in base al presupposto che qualsiasi giornata senza l’espansione può essere considerata estiva. È pur vero che ad essa è stata dedicata l’ondata di calore, un fenomeno naturale finora inedito nella serie, ma a livello di attività stagionali c’è poco da scoprire, se non l’uso della nuova piscina per bambini. Infatti, aspetti caratteristici della bella stagione, come l’abbronzatura, non hanno fatto il loro ritorno. Magari i Sims avranno una scusa in più per tirare fuori lo scivolo ad acqua di Divertimento in Cortile Stuff, a patto che il giardino sia abbastanza grande.
Un tocco di realismo viene dato dall’unicità delle condizioni climatiche per ogni scenario. Ad esempio, se a Willow Creek le nevicate sono all’ordine del giorno in inverno, ad Oasis Springs i fiocchi di neve sono una rarità assoluta, e in ogni caso non attecchiranno mai al suolo. Questo aspetto non era stato tenuto in conto in The Sims 3, per cui è lodevole che questa volta gli sviluppatori se ne siano ricordati.
Come accennato prima, le festività sono state trattate anche in The Sims 3. Ma se prima esse si ponevano di fatto come un semplice evento, adesso è stata aggiunta loro tutta una ritualità attorno. Ogni festività possiede infatti delle certe tradizioni da completare per ogni Sim al fine di entrare pienamente nello spirito festivo e godersi la giornata. Un pannello posto in alto a sinistra dello schermo permette al giocatore di tenere traccia delle tradizioni completate. Attraverso il calendario inoltre, è possibile crearne di personalizzate, modificarle e cancellarle in qualsiasi momento.
Ed è proprio il calendario una delle sorprese più piacevoli di questa espansione: si tratta un sistema organizzato che permette al giocatore di tenere sotto controllo gli avvenimenti futuri e pianificare le proprie scelte di gioco. Per ogni giorno sono indicati i turni di lavoro/scuola per ogni Sim, il meteo e la presenza o meno di eventi e festività. Tramite questo sistema, torna la possibilità di creare in anticipo delle feste, selezionando la data e l’ora d’inizio.
Altra innovazione degna di nota è quella apportata al giardinaggio. Essa prevede, per ogni pianta, una o più stagioni di maturazione dei frutti. Al di fuori di esse la pianta va in uno stato “dormiente” e potrebbe anche morire se esposta a temperature estreme. In questo caso la serra torna ad avere un ruolo fondamentale nella protezione dei vegetali. I fiori inoltre possono essere utilizzati per creare delle colorate composizioni floreali, da poter vendere o esporre nelle proprie case come decorazione.
In ultimo, è da menzionare la nuova carriera di giardinaggio, che comprende come rami lavorativi botanico e progettista di composizioni floreali. Essa dà l’opportunità ai Sims con il pollice verde di fare della propria passione un lavoro, nel caso in cui non ci si accontentasse dei proventi ricavati dalla vendita dei frutti. Trattandosi tuttavia di una normale carriera, non vi è molto da descrivere.